Tipologia siti

Qualsiasi tipo di area (industriale, commerciale, residenziale, ricreativa, ecc ), a causa delle attività svolte o in conseguenza di eventi accidentali oppure in seguito a contaminazione indotta, può incorrere nella necessità di dovere attuare le procedure di bonifica.  Nelle figure seguenti sono individuate per tutte le categorie di cui all’indicatore 1, esclusa quella dei siti non contaminati, le tipologie di attività, classificate nel seguente modo:

Attività produttiva : sono attività industriali in esercizio,  inclusi i siti  di stoccaggio di idrocarburi e le industrie a rischio di incidente rilevante;

Attività dismessa : sono aree attualmente non più utilizzate;

Punto vendita carburante ;

Attività gestione rifiuti : include autodemolitori, depositi giudiziari, impianti TMB, impianti trattamento rifiuti, siti di stoccaggio balle, siti di stoccaggio provvisorio di rifiuti ;

Sito con rifiuti : comprende tutte le aree caratterizzate da gestione abusiva di rifiuti quali abbandoni incontrollati, conferimenti in cava e/o scavo, spandimento non autorizzato di fanghi ;

Discarica : include le discariche comunali e consortili sia pubbliche che private. Le discariche comunali sono sia quelle esercite precedentemente all’entrata in vigore del DPR n. 915 del 1982 che le discariche comunali adeguate strutturalmente e gestite ai sensi del DPR n. 915 del 1982 ;

Cava dismessa ;

Altro : comprende diverse tipologie di siti quali aree di esondazione, aree agricole dei Laghetti di Castel Volturno, Arenili e fondali, corsi e specchi d’acqua superficiali (Regi Lagni, canali laghetti di Castel Volturno, lago di Lucrino, etc.), pozzi ricerca idrocarburi, aree occupate da attività ricreative (Ippodromo, terme, Poligono di tiro, etc.), aree ferroviare, elettrodotti, aree oggetto di contaminazione passiva causata da ricaduta atmosferica di inquinanti e da ruscellamento di acque contaminate, sversamenti accidentali.

Tipologia attività_siti bonificati 2022
Tipologia attività_siti contaminati 2022
Tipologia attività_siti potenzialmente contaminati 2022
Tipologia attività_siti bonificati 2021
Tipologia attività_siti contaminati 2021
Tipologia attività_siti potenzialmente contaminati 2021
Tipologia attività_siti bonificati 2020
Tipologia attività_siti contaminati 2020
Tipologia attività_siti potenzialmente contaminati 2020
Tipologia attività_siti bonificati 2019
Tipologia attività_siti contaminati 2019
Tipologia attività_siti potenzialmente contaminati 2019
Tipologia attività_siti bonificati 2018
Tipologia attività_siti contaminati 2018
Tipologia attività_siti potenzialmente contaminati 2018

Dai grafici emerge un andamento abbastanza omogeneo nell'arco temporale di riferimento. Il maggior numero di attività interessate da una contaminazione accertata corrisponde alla tipologia discarica in tutte le province esclusa la provincia di Napoli, in cui il primato è detenuto dalle attività produttive sia attive che dismesse. 

Tale dato è sicuramente collegato alle attività di indagine, finanziate con fondi pubblici, che hanno riguardato le vecchie discariche comunali dismesse. Seguono poi i punti vendita carburante in tutta la regione; il numero significativo di questa tipologia di sito è dovuto sia all’alta incidenza di casi di perdite dai serbatoi di stoccaggio interrati sia ai controlli effettuati in occasione degli interventi di sostituzione degli stessi.

Per i siti potenzialmente contaminati vale lo stesso discorso in relazione alle discariche, ma in questo caso è coinvolta anche la provincia di Napoli, in cui però la maggior parte dei siti è rappresentata ancora una volta dalle attività produttive (attive e dismesse) e dai punti vendita carburante a cui seguono le aree con rifiuti e quelle adibite  alla gestione di rifiuti.

Nella provincia di Caserta, invece, oltre alle discariche si rileva una predominanza di punti vendita carburante, di attività produttive e di cave dismesse. Per quanto riguarda i siti bonificati, più del 50% è costituito dalla tipologia discarica, per lo stesso discorso relativo ai finanziamenti pubblici destinati alla messa in sicurezza e bonifica delle discariche comunali dismesse. Anche in questo caso, la provincia di Napoli si discosta dal resto della Campania e presenta la maggior parte dei siti bonificati nella categoria “altro”.