ARIR - Rsa
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ARIR – Aziende a rischio d’incidente rilevante
Gli incidenti rilevanti costituiscono un fattore di pressione ambientale molto particolare soprattutto se visti in relazione alla loro imprevedibilità ed alla potenziale portata dei loro effetti sull’ambiente (in particolar modo per le matrici quali suolo /sottosuolo, acque…) causati dal rilascio incontrollato di sostanze pericolose. Si definisce "incidente rilevante" un evento quale un'emissione, un incendio o un'esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verificano durante l'attività di uno stabilimento e che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o per l'ambiente, all'interno o all'esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose.
Tale potenziale rischio di contaminazione interessa le “Aziende a Rischio di Incidenti Rilevanti (ARIR)” e cioè quegli stabilimenti in cui sono presenti sostanze pericolose all'interno di uno o più impianti -comprese le infrastrutture o le attività comuni o connesse- in quantità tali da superare determinate soglie.
Per "presenza di sostanze pericolose" si intende la presenza di queste, reale o prevista, nello stabilimento ovvero di quelle che si reputa possano essere generate, in caso di perdita di controllo di un processo industriale, comprese le attività di deposito, in quantità uguale o superiore a determinate soglie.
Si definiscono “sostanze pericolose" le sostanze, miscele o preparati di cui alla parte 1 o elencata nella parte 2 dell'allegato 1 al D. Lgs. 105/2015, sotto forma di materia prima, prodotto, sottoprodotto, residuo o prodotto intermedio; esse possono essere suddivise in:
- Sostanze tossiche (composti chimici che provocano effetti avversi sull’organismo umano quando sono inalati, ingeriti o assorbiti per via cutanea);
- Sostanze infiammabili (che possono liberare grandi quantità di energia termica);
- Sostanze esplosive (che possono liberare grandi quantità di energia dinamica);
- Sostanze comburenti (che hanno reazione fortemente esotermica a contatto con altre sostanze, in particolare con sostanze infiammabili);
- Sostanze pericolose per l’ambiente (sostanze che presentano caratteristiche di pericolo per l’ambiente e comportano o possono comportare nel tempo gravi danni).
Gli stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante possono essere di soglia superiore o di soglia inferiore , a seconda della quantità di sostanze pericolose presenti.
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I 77 stabilimenti a Rischio d’Incidente Rilevante -ARIR- (22 di soglia superiore e 55 di soglia inferiore) presenti in Campania attestano un notevole impatto sul territorio regionale. Il numero dei controlli effettuati garantisce un adeguato e sufficiente livello di gestione della sicurezza all’interno degli stabilimenti ispezionati, oggi limitato ai soli impianti di soglia superiore.
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Partecipazione alle sedute del Comitato Tecnico Regionale (CTR) ex art. 10 D. Lgs. 105/2015
Con i propri rappresentanti nominati in seno al CTR, l'ARPAC partecipa a tutte le sedute di detto Organismo che, in tema di ARIR, esplica le sue funzioni ai sensi dell'art. 6 del D.lgs. 105/2015.
Il CTR, relativamente agli stabilimenti di soglia superiore:
a) effettua le istruttorie sui rapporti di sicurezza e adotta i provvedimenti conclusivi;
b) programma e svolge le ispezioni ordinarie di cui all'articolo 27 e adotta i provvedimenti discendenti dai relativi esiti;
c) applica, tramite la Direzione regionale o interregionale dei Vigili del fuoco, le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'articolo 28;
d) fornisce al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare le informazioni necessarie per gli adempimenti di cui all'articolo 5 e all'articolo 27, comma 13.
Partecipazione alle Commissioni incaricate delle Visite Ispettive sui Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS)
Le verifiche ispettive, finalizzate ad accertare l'adeguatezza della Politica di Prevenzione degli Incidenti Rilevanti posta in essere dal Gestore e dei relativi Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS), sono disposte dal CTR per gli stabilimenti di soglia superiore e dalla Regione per gli stabilimenti di soglia inferiore. Il Presidente del CTR designa i componenti dei gruppi di lavoro di volta in volta incaricati di effettuare le Visite Ispettive, all'interno dei quali figura di norma un rappresentante di ARPAC. Il Rapporto Conclusivo redatto dalla Commissione incaricata della Visita Ispettiva è sottoposto alla valutazione del CTR che comunica al gestore dello stabilimento le relative conclusioni e tutte le misure da attuare.
Partecipazione ai Gruppi di Lavoro (GdL) incaricati delle Istruttorie sui Rapporti di Sicurezza (RdS)
Per gli stabilimenti di soglia superiore, il Gestore è tenuto, ai sensi degli artt. 15 e 16 del D.lgs. 105/2015, a redigere un Rapporto di Sicurezza. Il Rapporto di Sicurezza è un elaborato tecnico volto ad individuare i pericoli di incidente rilevante connessi con le attività svolte nello stabilimento e le misure necessarie a prevenirli e limitarne, in caso di accadimento, le conseguenze per le persone e per l'ambiente. L'esame del RdS è curato da un Gruppo di Lavoro (GdL) nominato tra i componenti del Comitato Tecnico Regionale (CTR) Prevenzione Incendi istituito presso la Direzione Regionale dei VV.F., di cui fanno parte n. 4 rappresentanti ARPAC (n. 2 componenti titolari e n. 2 componenti supplenti). Il GdL incaricato dell'esame del RdS provvede, oltre alla verifica della documentazione presentata, anche all'effettuazione di sopralluoghi tesi ad accertare la rispondenza della situazione dello stabilimento con i dati e le informazioni contenute nel RdS.
La procedura per la valutazione del RdS (art. 17 del decreto) riguarda:Stabilimenti esistenti;
- Stabilimenti nuovi;
- Stabilimenti esistenti che prevedono modifiche che potrebbero costituire aggravio del preesistente livello di rischio, soggetti alla presentazione di Nulla Osta di Fattibilità (NOF).
- L'istruttoria del GdL si conclude con la redazione di un Rapporto sulla base del quale il CTR, in riunione congiunta, formula la valutazione finale del RdS.
Partecipazione ai Gruppi di Lavoro incaricati della redazione dei Piani di Emergenza Esterna (P.E.E.)
La redazione del P.E.E. rappresenta un'attività complessa ed articolata sia per gli obiettivi di sicurezza che intende perseguire che per il coinvolgimento di diverse Istituzioni competenti interessate; questa attività deve essere curata nei dettagli, a partire dalla fase preparatoria, al fine di coordinare e pianificare, in caso di evento incidentale, le azioni che si devono porre in essere per fronteggiare le emergenze. Il P.E.E. è costruito con una serie di dati reperiti presso la Regione ed i vari Enti locali, nonché con le informazioni fornite dal Gestore dello stabilimento riportate nel Rapporto di Sicurezza, nella Notifica e/o nelle informazioni indicate nelle sezioni informative del modulo di cui all'allegato 5 del D.lgs. 105/2015 La competenza in tema di predisposizione del P.E.E. è del Prefetto della provincia in cui ricade il singolo stabilimento, il quale si avvale, per la redazione, di un Gruppo di Lavoro del quale di norma fa parte un rappresentante dell'ARPAC. Per ciascuno degli stabilimento interessati, il P.E.E. deve essere aggiornato ad intervalli appropriati, comunque non superiori ai tre anni.
ANALISI DEGLI INDICATORI AMBIENTALI
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N | INDICATORE | DESCRIZIONE | CLASSIFICAZIONE DPSIR | COPERTURA TEMPORALE | COPERTURA SPAZIALE |
1 | Numero di stabilimenti RIR in Campania | L’indicatore descrive gli stabilimenti RIR presenti nel territorio campano in funzione della loro distribuzione per provincia, della classificazione e della categoria di attività. | Pressione (P) | aggiornato al 31/12/2022 | Regionale |
2 | Numero di ispezioni effettuate presso gli stabilimenti RIR | L’indicatore descrive l’attività svolta in termini di numero di stabilimenti sottoposti a controllo. | Risposta (R) | 2016-2022 | Regionale |
3 | Esiti delle ispezioni | L’indicatore rappresenta il numero di rilievi formulati dalle Commissioni Ispettive e misura il grado di sicurezza con il quale viene condotta l’attività all’interno degli stabilimenti RIR. | Stato (S) | 2016-2022 | Regionale |