Qualità dell'aria - Rsa
Qualità dell'aria
La valutazione della qualità dell’aria viene effettuata attraverso la rilevazione di inquinanti nell’aria ambiente.
Questa attività interessa la parte inferiore della troposfera a diretto contatto con la superficie terrestre, indicata anche come “aria outdoor”, con l’esclusione di quella presente nei luoghi di lavoro e negli ambienti domestici e pubblici detta “aria indoor”.
La presenza di determinate concentrazioni di inquinanti, superiori ai valori limite individuati dalla legge, influisce negativamente sulla qualità dell’aria.
Lo stato della qualità dell’aria è fortemente influenzato dalle condizioni meteorologiche.
La presenza di vento e pioggia contribuiscono ad abbattere e a disperdere gli inquinanti prodotti dalle diverse sorgenti emissive, favorendo la riduzione delle concentrazioni. Al contrario, l’assenza di vento e precipitazioni o fenomeni di inversione termica, favoriscono l’accumulo degli inquinanti in aria ambiente, determinando spesso il superamento dei valori limite individuati dalla legge.
L’analisi dello stato della qualità dell’aria consente di comprendere la variabilità, nel breve-medio periodo, delle concentrazioni delle sostanze inquinanti.
Attraverso lo studio delle serie storiche nel lungo periodo, è, invece, possibile analizzare l’andamento degli inquinanti nel tempo e comprendere l’efficacia delle politiche sulla qualità dell’aria.
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Per il 2022 si rilevano criticità nell'agglomerato Napoli-Caserta per il biossido di azoto e per l'ozono nonché, pur in presenza di un trend in diminuzione, per il particolato sospeso PM10 e PM2.5.
Nella zona costiero-collinare e in quella montuosa l'inquinante più critico è l'ozono soprattutto con riferimento ai valori obiettivo per la salute umana.
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Ai sensi del D.Lgs. 155/2010 e ss.mm.ii., ARPAC gestisce la rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, la cui configurazione è stata definita nel progetto approvato dalla Regione Campania con Deliberazione di Giunta Regionale n. 683 del 23/12/2014. Nella documentazione allegata al dispositivo normativo vengono definiti i criteri di individuazione e di gestione delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, strumento a supporto della Regione Campania ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente in relazione alle immissioni inquinanti diffuse sul territorio.
La configurazione della rete regionale di monitoraggio prevede 36 stazioni di monitoraggio fisse e 6 stazioni fisse di proprietà di soggetti terzi. Le stazioni di monitoraggio sono situate con capillarità nelle aree sensibili, in accordo con la zonizzazione e la classificazione del territorio regionale approvata con medesimo provvedimento regionale.
In tutto ARPAC gestisce più di 300 tra analizzatori automatici di parametri della qualità dell’aria e strumentazione analitica da campo, oltre 160 sensori meteo di supporto, più di 50 apparati di acquisizione e trasmissione dati. Inoltre, dispone di campionatori portatili per la determinazione delle concentrazioni di polveri sottili in aria ambiente, nonché di metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e per la speciazione chimica del particolato secondo la normativa vigente.
In particolare, Arpac esegue:
- progettazione, realizzazione e gestione della rete di monitoraggio della qualità dell’aria ambiente;
- programmazione e controllo delle attività di manutenzione delle reti di monitoraggio dell’aria ambiente, inclusi i laboratori mobili e i sistemi di campionamento portatili;
- supporto ai Dipartimenti Provinciali in materia di campionamento ed effettuazione di determinazioni analitiche per l’aria ambiente;
- popolamento, in collaborazione con l’U.O. Sistemi Informativi e Informatici, del sistema INFOARIA e del sistema nazionale di invio dati aria in tempo reale, nonché di ulteriori flussi informativi sulla qualità dell’aria gestiti dall’ISPRA e dal MASE;
- informazione agli Enti competenti e al pubblico sulla qualità dell’aria in tempo reale tramite il sito web dell’Agenzia;
- supporto, dal punto di vista tecnico-scientifico, alla Regione Campania e agli Enti territoriali per il monitoraggio della qualità dell’aria ambiente, con particolare riferimento all’aggiornamento del Piano Regionale della Qualità dell’Aria;
- campagne di monitoraggio della qualità dell’aria ambiente con laboratori mobili e sistemi di campionamento portatili, con studi tematici a supporto delle PP.AA.
ANALISI DEGLI INDICATORI AMBIENTALI
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N | INDICATORE | DESCRIZIONE | CLASSIFICAZIONE DPSIR | COPERTURA TEMPORALE | COPERTURA SPAZIALE |
1 | Andamento PM10 (Materiale particolato con diametro aerodinamico <10µm) |
L’indicatore è costituito da descrittori statistici rappresentativi dell'andamento delle concentrazioni di PM10 negli anni e della variazione del numero di superamenti del limite di legge | Stato (S) | 2018-2022 | Regionale |
2 | Andamento NO 2 (Biossido di azoto) |
L'indicatore è costituito da descrittori statistici rappresentativi dell'andamento delle concentrazioni di NO 2 negli anni | Stato (S) | 2018-2022 | Regionale |
3 | PM10 (Materiale particolato con diametro aerodinamico <10µm) media annua |
L'indicatore è costituito da un valore medio annuo di concentrazione di PM10 in aria ambiente misurato nelle stazioni fisse di monitoraggio della rete regionale di qualità dell'aria | Stato (S) | 2022 | Regionale |
4 | PM10 (Materiale particolato con diametro aerodinamico <10µm) numero superamenti limite giornaliero | L'indicatore è costituito dal numero di superamenti del valore limite di concentrazione media giornaliera pari a 50 μg m -3 da non superarsi per più di 35 volte per anno civile | Stato (S) | 2022 | Regionale |
5 | PM2.5 (Materiale particolato con diametro aerodinamico <2,5µm) media annua | L'indicatore è costituito da un valore medio annuo di concentrazione di PM2.5 in aria ambiente misurato nelle stazioni fisse di monitoraggio della rete regionale di qualità dell'aria | Stato (S) | 2022 | Regionale |
6 | NO 2 (Biossido di azoto) media annua |
L'indicatore è costituito da un valore medio annuo di concentrazione di biossido di azoto (NO2) in aria ambiente misurato nelle stazioni fisse di monitoraggio della rete regionale di qualità dell'aria. | Stato (S) | 2022 | Regionale |
7 | C 6 H 6 (Benzene ) media annua |
L’indicatore è costituito da un valore di concentrazione media annua di benzene (C6H6) in aria ambiente misurato nelle stazioni di monitoraggio della rete regionale. | Stato (S) | 2022 | Regionale |
8 | CO (Monossido di Carbonio) massima media mobile su 8 ore | L’indicatore è dato dal massimo valore di concentrazione della media mobile calcolata su 8 ore del monossido di carbonio (CO) in aria ambiente misurato nelle stazioni di monitoraggio della rete regionale QA. | Stato (S) | 2022 | Regionale |
9 | SO 2 (Biossido di zolfo) numero superamenti limite orario e giornaliero |
L’indicatore è un valore di concentrazione del biossido di zolfo (SO2) in aria ambiente misurato nelle stazioni di monitoraggio della rete regionale QA. | Stato (S) | 2022 | Regionale |
10 | O 3 (Ozono) ore di superamento soglia di informazione |
L’indicatore è dato dal numero di ore di superamento della soglia di informazione della concentrazione di ozono in aria ambiente misurato nelle stazioni di monitoraggio della rete regionale QA. | Stato (S) | 2022 | Regionale |
11 | O 3 (Ozono) numero superamenti valore obiettivo salute umana |
L’indicatore è dato dal numero di superamenti della massima media mobile giornaliera, calcolata su 8 ore, delle concentrazioni di ozono misurate dalle stazioni di monitoraggio della rete regionale QA. | Stato (S) | 2022 | Regionale |
12 | Benzo(a)pirene e metalli (As, Cd, Ni, Pb) nel PM10 2021 | Si tratta valori di concentrazione media annua, riferiti al 2021, del tenore di tali inquinanti nel PM10 campionato. | Stato (S) | 2021 | Regionale |