Aree vulnerabili

Le Zone Vulnerabili all'inquinamento da Nitrati di Origine Agricola (ZVNOA o ZV) costituiscono quelle aree di territorio in cui si " scaricano direttamente o indirettamente composti azotati di origine agricola o zootecnica in acque già inquinate o che potrebbero esserlo in conseguenza di tali tipi di scarichi ".

I nitrati di origine agricola derivano dagli effluenti zootecnici (letame, liquame, digestato), che, essendo ricchi di sostanze organiche utili alle colture, vengono ampiamente utilizzati per gli spandimenti sui suoli a beneficio delle produzioni agricole. Tale pratica, pur presentando dei benefici economici, quando non correttamente effettuata, può portare all’inquinamento da nitrati delle acque superficiali e delle falde acquifere sotterranee.

Con la “Direttiva Nitrati” (Direttiva 91/676/CEE, recepita a livello nazionale dal D. Lgs 152/1999, poi Parte Terza del D. Lgs 152/2006, e dal D.M. 7 aprile 2006, poi sostituito dal D.M. 5046/2016), a protezione delle acque dall’inquinamento da nitrati di fonte agricola, sono previste, tra le altre, le seguenti misure:

  • Individuazione delle ZVNOA;
  • Elaborazione di Programmi d’Azione per la regolamentazione dell’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici, di obbligatoria applicazione nelle ZVNOA, e Codici di Buona Pratica Agricola;
  • Revisione delle ZVNOA e dei Programmi d’Azione almeno ogni 4 anni.

Sulla base dei più recenti dati di monitoraggio delle acque superficiali e profonde forniti dall'ARPAC, che hanno evidenziato superamenti del limite massimo di concentrazione dei nitrati in diverse aree, è stata ridefinita la delimitazione delle ZVNOA della Campania (Figura estratta dall’allegato alla Deliberazione di Giunta Regionale della Campania n. 762 del 05/12/2017), riscontrandosi un netto aumento delle ZV.

Nella precedente delimitazione il numero di Comuni interessati risultavano complessivamente pari a 243, per una superficie territoriale di 157.097,7 ettari, pari all’11,5% della superficie territoriale regionale.

Rispetto alla precedente zonizzazione si è registrato un netto aumento delle ZV. Le attuali ZV occupano una superficie complessiva di 316.470,3 ettari, pari al 23,28% della superficie territoriale regionale, interessano 311 Comuni e incidono a scala provinciale e regionale.


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