Fiumi - Rsa
FIUMI
Gli ecosistemi fluviali costituiscono oggetto di tutela della normativa europea e nazionale, al fine di prevenirne e ridurne l’inquinamento e perseguirne utilizzi sostenibili. Nell’ultimo quindicennio la protezione e la salvaguardia dei fiumi ha conosciuto un vero e proprio salto di paradigma, con il passaggio da un approccio di tipo esclusivamente prescrittivo o di impostazione paesaggistica ad un approccio più organico, orientato alla conoscenza e alla tutela dei bacini idrografici e degli ecosistemi fluviali nella loro complessità, intesi come insiemi di elementi idrologici, morfologici e biologici.
La tutela degli ecosistemi così individuati costituisce premessa imprescindibile per la conservazione e la valorizzazione delle valenze e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche, e per la contestuale salvaguardia dei territori.
Il quadro normativo attuale stabilisce che tutti i corpi idrici raggiungano lo Stato Ambientale Buono entro il 2027 attraverso l’attuazione di misure dedicate ponendolo quale obiettivo di qualità ambientale.
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Lo stato ecologico dei corpi idrici fluviali della Campania vede prevalere una condizione di inquinamento diffuso conseguente allo scarico di reflui non depurati provenienti dal comparto civile, agricolo e zootecnico. Diversamente, il buono stato chimico con il quale si classifica il 77% dei corpi idrici, esprime un ridotto inquinamento da sostanze provenienti dalle attività industriali.
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Il piano di monitoraggio dei corpi idrici fluviali viene gestito rispettando cicli triennali al fine di rendere possibile l’applicazione del piano da parte delle strutture agenziali.
Nel complesso il ciclo sessennale 2015 – 2020 ha visto una evoluzione della rete di monitoraggio, la quale è stata adottata in via sperimentale per il biennio 2013/2014 con 155 siti fino ad essere portata a regime nel triennio 2018/2020 con 260 siti. Alla rete così strutturata è stato applicato il piano di monitoraggio elaborato dall’ARPA Campania, che ha consentito la classificazione dei 254 corpi idrici regionali dei quali sei presentano doppio sito di monitoraggio.
Ai 254 corpi idrici regionali sono stati sottratti gli episodici e gli effimeri, che non hanno permesso l’applicazione del monitoraggio in quanto asciutti per la maggior parte dell’anno solare. Gli esiti del monitoraggio hanno consentito di definire lo Stato Ecologico e lo Stato Chimico dei corpi idrici fluviali monitorati nel sessennio.
ANALISI DEGLI INDICATORI AMBIENTALI
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N | INDICATORE | DESCRIZIONE | CLASSIFICAZIONE DPSIR | COPERTURA TEMPORALE | COPERTURA SPAZIALE |
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1 | Stato Ecologico | L’indicatore descrive la classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici fluviali in classi percentuali | Stato (S) | 2015-2020 | Regionale |
2 | Stato Chimico | L’indicatore descrive la classificazione dello stato chimico dei corpi idrici fluviali in classi percentuali | Stato (S) | 2015-2020 | Regionale |
CLASSIFICAZIONE ECOLOGICO CHIMICO FIUMI SESSENNIO 2015_2020 - DOWNLOAD DEI DATI
TREND STATO ECOLOGICO FIUMI 2013_2020 - DOWNLOAD DEI DATI
TREND STATO CHIMICO FIUMI 2013_2020 - DOWNLOAD DEI DATI