Interventi di controllo sul rumore

I controlli effettuati con strumenti di misura sulle sorgenti sonore rappresentano la risposta fornita da ARPAC attraverso la vigilanza ed il controllo sul rumore per la verifica del rispetto dei limiti definiti a livello normativo.

Sul territorio regionale sono stati effettuati dal 2014 al 2022 oltre 1200 sopralluoghi per le attività di controllo e vigilanza sull’inquinamento acustico. La maggior parte degli interventi sono stati eseguiti nei territori delle provincie di Salerno e Napoli. L’80% dei sopralluoghi ha previsto l’esecuzione di misure fonometriche.

I dati evidenziano che l’attività di verifica e controllo eseguita sul rumore dal 2014 al 2022 ha previsto l’esecuzione di misurazioni fonometriche sia diurne che notturne sul tutto il territorio regionale. Il dato aggregato riporta che il 56% di misure è stato eseguito nel periodo diurno ed il 44% nel periodo notturno.

In riferimento ai controlli effettuati, suddivisi in base alla tipologia di richiedente, si evidenzia come la maggior parte degli interventi sia stata eseguita a seguito di richiesta dell’Autorità o della Polizia Giudiziaria, con l’eccezione degli anni 2014-2015 in cui i controlli eseguiti sono stati richiesti principalmente da Enti territoriali o su programma (controlli di iniziativa ARPAC). La maggiore richiesta percentuale di controlli da parte dell’Autorità Giudiziaria risulta essere stata fatta nel 2020, anno della pandemia.

Controlli sul rumore effettuati per tipologia di richiedente nel periodo 2014-2022. Distribuzione percentuale

I controlli, eseguiti nel periodo 2015-2022, suddivisi in base alla tipologia di sorgente controllata, hanno evidenziato che il numero maggiore di accertamenti (44%) è stato effettuato su sorgenti sonore rappresentate da attività produttive (artigianali o industriali), cui seguono locali pubblici (23%), esercizi commerciali (10%) ed impianti eolici (6%). Nella categoria “Altro” sono stati compresi i restanti controlli eseguiti su attività di servizi, attività ludiche/religiose/sportive, attività temporanee (manifestazioni), impianti asserviti ad edifici pubblici e privati, infrastrutture trasporti, che complessivamente rappresentano il 17% dei controlli effettuati.

 

 

VAI A RUMORE