ENERGIA ind 3 - Rsa
Consumi di energia
A fronte di un consumo energetico praticamente stazionario, si è avuto nel 2020 una variazione negativa, causata dall’evento pandemico, per tutti i settori economici eccetto i consumi domestici (privati). Il settore con maggiore incidenza è quello terziario (inclusa P.A.) che, a differenza dell’industria e dell’agricoltura, presenta nel 2021 una ripresa dei consumi (comunque non equiparabile al livello pre-pandemia).
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In relazione ai consumi della regione Campania è importante segnalare l’avvio del percorso di transizione energetica verso la decarbonizzazione (passaggio dai consumi di energia prodotta da fonti fossili a quella a fonti rinnovabili) stimolato dagli obiettivi indicati nel decreto 15 marzo 2012 del Ministero dello Sviluppo Economico, cosiddetto “ burden sharing ” (Direttiva 2009/28/CE Renewable Energy Directive - RED I).
L’analisi del perseguimento di questi obiettivi permette di comprendere l’entità della transizione energetica dal 2012 al 2020. Attraverso il calcolo del rapporto tra Consumi Finali Lordi di energia da FER e Consumi Finali Lordi generali di energia (ktep), indipendentemente dalla fonte, è possibile comprendere quanta parte dei consumi abbia utilizzato energia rinnovabile.
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Il grafico affianco mostra l’andamento in Regione Campania del rapporto tra Consumi Finali Lordi di energia da FER e Consumi Finali Lordi di energia (Ktep), in relazione agli obiettivi fissati dal DM 15 marzo 2012. Al 2020 il 19,8% dei consumi regionali risulta coperto da energia prodotta da fonti rinnovabili, a fronte di una previsione nazionale che per la Campania prevedeva una percentuale pari al 16,7%.
Si evidenzia che con il passaggio dalla Direttiva 2009/28/CE (RED I) alla Direttiva 2018/2001 (RED II), gli Stati membri devono provvedere collettivamente a far si che, nel 2030, la quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo finale lordo di energia dell'Unione sia almeno pari al 32% e il monitoraggio di tale obiettivo sarà effettuato a partire dal 2021 con alcune variazioni metodologiche introdotte proprio dalla RED II, tra le quali ad esempio:
- La possibilità di contabilizzare come rinnovabile una quota dell'energia trasferita per il raffrescamento di ambienti interni e di processo (pompe di calore, condizionatori solo-freddo, ecc.).
- L’obbligo di contabilizzare i soli consumi da biomassa (compresi i rifiuti biogenici) e biogas sostenibili.