Descrizione


La Strategia Marina (Direttiva 2008/56/CE) rappresenta un importante strumento di governance del sistema mare, promuovendo l’adozione di strategie mirate alla salvaguardia dell’ecosistema marino per il raggiungimento del Buono Stato Ambientale. Il Buono Stato Ambientale è valutato sulla base di 11 temi o descrittori qualitativi e fra questi il descrittore 10 prevede che le proprietà e le quantità di rifiuti marini non provochino danni all’ambiente costiero e marino. L’ARPA Campania sin dal 2015 effettua due volte all’anno (primavera ed autunno) il monitoraggio dei rifiuti spiaggiati in 4 spiagge individuate in base a 4 tipologie di aree di indagine che tengono conto delle diverse sorgenti di rifiuti. Il campionamento dei rifiuti spiaggiati viene effettuato all’interno di un unico transetto rappresentato da un tratto di spiaggia di 100 m. L’area monitorata copre l’intera profondità della spiaggia, dalla battigia fino al sistema dunale o alla vegetazione e/o ai manufatti presenti (ad esempio strade). Il transetto viene ripetuto con la massima precisione possibile in ogni campionamento e durante gli anni.

Trend


Aree di monitoraggio

Aree di monitoraggio


Rifiuti marini spiaggiati 2021

Rifiuti marini spiaggiati 2021


Rifiuti marini spiaggiati 2022

Rifiuti marini spiaggiati 2022


Rifiuti marini spiaggiati 2023

Rifiuti marini spiaggiati 2023

Commento ai dati


Nel triennio 2021-2023 si registra purtroppo un generale aumento della quantità dei rifiuti spiaggiati e la spiaggia in cui troviamo il più alto numero di rifiuti è quella al Sud foce Volturno (Oasi Variconi) a Castel Volturno (CE). Le plastiche ed in generale i polimeri artificiali, come evidente dai dati, si confermano la categoria maggiormente presente sulle 4 spiagge campane. Il valore così elevato dei polimeri artificiali è determinato soprattutto dalla grande quantità di frammenti di polistirolo e di plastica ritrovati durante i monitoraggi.