Stato ecologico

Lo Stato Ecologico esprime lo stato di qualità di un corpo idrico sotto l’aspetto biologico e chimico e si ottiene valutando gli impatti prodotti dagli inquinanti provenienti dalle diverse sorgenti.

Lo Stato Ecologico si ottiene utilizzando il peggiore dei giudizi ottenuti tra il Biologico, la Classe LIMeco (indice di inquinamento da macrodescrittori) e la Classe di qualità delle sostanze prioritarie non pericolose. L’obiettivo di qualità fissato ad oggi dalla norma (Direttiva 2000/60/CEE), è il raggiungimento dello stato Ecologico BUONO per tutti i corpi idrici entro il 2027 attraverso l’adozione di misure volte alla mitigazione ed al contenimento degli impatti.

La rete di monitoraggio, nel periodo 2013/2020, è stata adeguata a quanto richiesto dal quadro normativo ed è stata tarata sul territorio regionale. L’adeguamento ha incrementato il numero dei siti dai 155 del biennio 2013/2014 ai 254 del ciclo 2018/2020 ed ha consentito di monitorare e classificare tutti i corpi idrici fluviali della Campania.

Tale incremento è rivelato dalle percentuali riportate in tabella, nella quale risulta evidente che l’estensione delle attività ai corpi idrici mai monitorati ha portato alla variazione dei valori anche a seguito di una maggiore copertura territoriale. Tra i nuovi corpi idrici monitorati sono stati meglio definiti gli effimeri e gli episodici che raggiungono l’8% del totale. Diversamente, le percentuali relative al sessennio derivano dall’elaborazione dei trend qualitativi, del giudizio più recente e dello stato ambientale medio dei periodi precedenti e per ciascun corpo idrico

Il monitoraggio della matrice Acqua e della matrice Biota sono stati condotti ricercando rispettivamente le sostanze previste dalle tabb. 1A e 1B del Dlgs 172/2015 ed i nutrienti elencati dalla tab. 4.1.2/a del DM 260/2010 ed attraverso il monitoraggio biologico degli Elementi di Qualità quali i Macroinvertebrati bentonici, le Diatomee bentoniche e le Macrofite.

Gli esiti del monitoraggio hanno consentito di valutare lo Stato Ecologico dei corpi idrici fluviali per il sessennio 2015 – 2020 così come sopra rappresentato in forma grafica. La maggiore copertura territoriale del monitoraggio ha consentito anche di valutare un incremento dei corpi idrici caratterizzati da un regime effimero o episodico a causa della forte alterazione idrologica.


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