Raccolta differenziata

Sul lungo periodo è possibile affermare che i dati di raccolta differenziata della Campania risultano in costante crescita, significativo l’incremento della percentuale di raccolta differenziata nel periodo 2007-2016, mentre dal 2016 al 2022 si registra una lenta ma costante crescita del valore che ha portato nel 2022 la regione Campania a raggiungere il 55,6% valore tuttavia ancora lontano dall’obiettivo normativo del 65%.

Raccolta differenziata in Campania confronto con obiettivi normativi, 2003-2022 (%)

A livello di Ambiti territoriali ottimali – che rappresentano le porzioni di territorio nelle quali è organizzato il servizio di gestione rifiuti – si rileva che anche nel 2022 il Sannio è il territorio più virtuoso con una percentuale di raccolta differenziata pari al 72,8% ed un tasso di riciclaggio in linea con gli obbiettivi europei pari al 52,99%. Seguono l’ATO di Salerno con il 65,98%, quello di Avellino con il 64,03% e quello di Napoli 3 con il 60,67%. Tutti questi 4 ATO registrano un lieve incremento delle performance rispetto al 2021.
Tra i capoluoghi di provincia spiccano i dati di Avellino 66,17%, Benevento 66,38% e Salerno 64,92%, in linea con la media regionale si trova Caserta 54,2%, mentre ancora in ritardo il Comune di Napoli con il 40,42% anche se comunque in crescita significativa anche grazie al contributo dei rifiuti simili. I Comuni con più di 50.000 abitanti in Campania sono 16 di questi ben 9 superano il 50% di raccolta differenziata significative a tal proposito le esperienze di Pozzuoli, Acerra e Cava de’ Tirreni.
Tra i Comuni appartenenti a tale fascia demografica le peggiori performance sono quelle di Marano di Napoli, Napoli, Torre del Greco e Afragola.
Nella fascia dei Comuni tra i 50.000 ed i 20.000 abitanti ci sono ben 19 Comuni che superano il 60% di raccolta differenziata, in particolare si segnalano i Comuni di Ottaviano, Marcianise, Bacoli, Nocera Superiore, Sarno, Vico Equense, Pontecagnano Faiano, Trentola-Ducenta, Mercato San Severino, Sant'Anastasia, Poggiomarino che superano il 70% di raccolta differenziata.

Tasso di riciclaggio per ATO, 2017-2022

Complessivamente sono 318 i Comuni campani che superano il 65% di raccolta differenziata in crescita rispetto al 2021 e 191 quelli che superano il 45% è possibile quindi individuare 41 Comuni che risultano essere in forte ritardo rispetto all’obiettivo del 65% e sui quali è necessario concentrare le azioni correttive al fine di raggiungere gli obiettivi di Piano.
È così possibile individuare una cerchia ristretta di 13 Comuni sui quali si dovrebbero concentrare le attenzioni e le azioni per migliorare i risultati di raccolta differenziata regionali. In questi 13 Comuni è concentrata una popolazione di un milione e 400 mila abitanti, che rappresenta il 25% del totale della popolazione della Regione per la quale è necessario implementare un importante piano di comunicazione, nonché specifici piani di raccolta da sviluppare in accordo con gli Eda di competenza. Risulta, inoltre, significativo che i 13 Comuni siano localizzati in una specifica porzione del territorio campano per buona parte coincidente con il territorio interessato dal fenomeno della cosiddetta “Terra dei Fuochi”.

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