Aree protette marine

La Legge 394/91 “Legge Quadro sulle aree protette” definisce la classificazione delle aree naturali protette e istituisce l’Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP), il cui aggiornamento è a cura del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Attualmente è in vigore quello relativo al 6° Aggiornamento approvato con D.M. 27/04/2010 e pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31/05/2010.

L’indicatore di risposta relativo alle Aree protette marine indica la superficie, in percentuale, delle acque costiere campane sottoposte a regime di protezione. In dettaglio oggetto dell’indicatore sono le acque ricadenti in Aree Marine Protette (AMP), istituite ai sensi delle Leggi 979/1982 e 394/1991 e s.m.i.) e nelle altre tipologie di aree protette di cui all’Elenco Ufficiale Aree Protette (EUAP). Tutte queste superfici sono ricondotte complessivamente sotto la denominazione “Aree Protette Marine” (APM) dell’indicatore.    

Lo scopo dell’indicatore è valutare il livello di protezione dell’ambiente marino, individuato attraverso la superficie delle acque costiere regionali. L’indicatore fornisce informazioni  di tipo quantitativo, senza valutare lo stato di attuazione, l'efficacia della tutela e le condizioni ambientali delle aree protette marine.  Il solo dato di superficie infatti, non consente di risalire all'effettivo grado di tutela, che è strettamente correlato alla ripartizione nei diversi livelli zonazione.

In Italia sono presenti 39 Aree Protette Marine (APM), istituite in 10 regioni italiane; di queste, 29 sono Aree Marine Protette (AMP). In Campania, le 6 APM coprono una superficie totale pari a 22.441 pari a 22.441 ha.