Stato chimico

Come per le altre Acque Superficiali, lo Stato Chimico delle acque di transizione si valuta determinando la concentrazione delle sostanze dell’elenco di priorità, riportate nella tab. 1/A D.lgs. 172/2015 per la matrice acqua e la determinazione delle sostanze della tab. 2/A del D.lgs. 172/2015 per la matrice sedimento.

Nella tabella 1/A vengono distinte sostanze appartenenti a diverse classi di composti i cui limiti sono definiti da due valori soglia: lo standard di qualità ambientale medio annuo (SQA-MA) e lo standard di qualità ambientale espresso come concentrazione massima ammissibile (SQACMA).

Per il sessennio 2015-2020 non sono stati evidenziati superamenti dei limiti per nessuna di queste sostanze, per cui, lo stato chimico delle acque di tutti e quattro i corpi idrici monitorati viene classificato in stato BUONO.

Nella tabella 2/A del D.lgs. 172/2015 vengono inoltre distinte sostanze appartenenti a diverse classi di composti i cui limiti sono definiti da due valori soglia per la definizione dello Stato chimico dei sedimenti dei corpi idrici di transizione.

L’analisi chimica dei sedimenti rivela superamenti dello SQA della tabella 2/A per tutti e quattro i corpi idrici monitorati, determinando il MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO STATO CHIMICO “BUONO” dei sedimenti.

I superamenti riguardano per tutti e quattro i corpi idrici il piombo, il tributilstagno ed i pesticidi (quali ad es. DDT, esaclorobenzene, ecc.). Per i sedimenti del Lago Fusaro ed il Lago Miseno va aggiunto anche il superamento allo SQA della Sommatoria PCDD, PCDF e PCB dioxin like, invece per il Lago Patria va aggiunto quello per l’antracene e per il Lago Lucrino il Naftalene.